UGO
Ugo se n’è andato. Era piccolo e sgraziato, con le gambette da pettirosso e il torace da bulldog, ma, a dispetto delle apparenze, era un
Il mio maestro si chiamava Duilio Matteoni. Era stato deportato in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Un giorno ci raccontò di
Mio zio si chiamava Carlo, ma per tutti era Carluccio. Zio Carluccio ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Non era il tipo
Il gioco, al tempo della mia infanzia, era fuori casa. C’erano le scorribande in bicicletta, le partite a pallone e i salti sui blocchi nella
Voglio raccontarvi una storia, una storia vera. Alcuni anni fa, credo fosse il 2007, un’agenzia immobiliare mi offrì un appartamento. Si trovava all’interno delle case
Mia madre vendeva frutta e verdura al mercato di Carrara. Avevo 11 anni quando, durante il periodo delle vacanze estive, ho iniziato a lavorare con
Martedì ho accompagnato mio figlio all’asilo nido. Indossava fiero l’uniforme di pilota d’aereo. Il cappello gli stava un po’ grande e ogni tanto scivolava sulle